Contenzioso tributario.

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Si tratta di un vero processo regolato dal decreto legislativo 31 dicembre 1992 n.546. Il contenzioso tributario è uno degli strumenti che il contribuente ha a disposizione per difendersi quando ritiene non dovuto l’importo richiesto dal comune..


A chi è rivolto:

Ai contribuenti ovvero ai cittadini, alle imprese o ai professionisti che ricevono atti con i quali il comune chiede il pagamento di tributi comunali.

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Come fare:

Occorre presentare un ricorso indirizzato alla Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Mesina, situata via Giordano Bruno 146, 98123 Messina

Di norma occorre farsi assistere e quindi occorre rivolgersi a un difensore abilitato a patrocinare davanti alle Corti di Giustizia Tributaria quali per esempio: avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro, CAF.

Per le cause di valore fino a 3.000 euro il contribuente può difendersi direttamente e quindi firmare e notificare gli atti senza l’assistenza di un difensore.

In primo luogo, occorre compilare il ricorso indicando:

  • la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina;
  • il nominativo del ricorrente e del suo legale rappresentante, della relativa residenza o sede legale o del domicilio eventualmente eletto nel territorio dello stato, nonché del codice fiscale e dell'indirizzo di posta elettronica certificata;
  • il comune nei cui confronti il ricorso è proposto;
  • l'atto impugnato che si vuole impugnare;
  • la richiesta che si vuole fare al giudice;
  • i motivi del ricorso.

Il ricorso deve essere firmato da un difensore abilitato o, nei casi consentiti, dal contribuente. In secondo luogo, entro 60 giorni dal ricevimento dell’atto, il ricorso deve essere notificato al comune all’indirizzo pec:
posta@pec.comune.pettineo.me.it  contribuenti che si difendono direttamente possono notificare il ricorso al comune a mezzo raccomandata AR in plico senza busta oppure consegnando fisicamente il ricorso presso l’ufficio protocollo o l’ufficio del servizio entrate del comune. In terzo luogo, nei successivi 30 giorni a quello di avvenuta notifica occorre depositare nella segreteria della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina il ricorso e i documenti attestanti l’avvenuta notifica al comune.

Attenzione però perché per le cause di valore fino a euro 50.000, il termine di 30 giorni per depositare il ricorso è obbligatoriamente sospeso per 90 giorni. Quindi, in tal caso, prima di depositare il ricorso in Corte di Giustizia occorre attendere necessariamente che trascorra il termine di 90 giorni. Infatti ai sensi dell'articolo 17 bis del D. Lgs.546/1992, per le controversie di valore non superiore a cinquantamilaeuro, il ricorso produce anche gli effetti di un reclamo diretto al comune e può contenere una proposta di mediazione con rideterminazione dell'ammontare della pretesa. Solo in caso di mancato accoglimento del reclamo da parte del comune, il contribuente può depositare il ricorso e procedere con la causa. Una volta effettuato il deposito, la causa è pendente davanti al giudice tributario e occorre aspettare la discussione in udienza e il relativo esito.

Attenzione che, di norma le operazioni di notifica e di deposito degli atti e dei documenti sono digitalizzate: le notifiche devono essere effettuate a mezzo posta elettronica certificata (pec); il deposito degli atti e dei documenti deve essere fatto utilizzando il portale web del contenzioso tributario www.giustiziatributaria.gov.it

Fanno eccezione le cause di valore fino a euro 3.000, dove il contribuente che decide di difendersi direttamente senza l’assistenza di un difensore incaricato può: notificare gli atti con raccomandata AR senza busta e depositare il ricorso, gli atti e i documenti presso l’ufficio di segreteria della Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Messina in via Giordano Bruno 146, 98123 Messina.

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Cosa serve.

Serve a far verificare al giudice tributario se la somma chiesta dal comune è dovuta. Nel caso in cui non sia dovuta, il giudice annulla l’atto del comune.

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Cosa si ottiene:

Una decisione del giudice tributario che stabilisce se la somma chiesta dal comune è legittima e dovuta oppure no.

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Tempi e scadenze:

La notifica al comune del ricorso deve essere effettuata entro 60 giorni dal ricevimento dell’atto comunale. Il deposito del ricorso con i documenti nella segreteria della Corte di Giustizia Tributaria deve essere effettuato entro 30 giorni dal giorno in cui è stato notificato il ricorso al comune. Nel processo tributario i citati termini sono a pena di decadenza. Ciò significa che se entrambi i termini non vengono rispettati non potrà esserci la causa e il giudice non si pronuncerà.

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Accedi al servizio.

accedi al servizio tramite l'ufficio tributi, che si occupa della gestione dei tributi comunali.

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Condizioni di servizio:

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio..

Contatti.

Ufficio responsabile:

Ufficio Tributi.

Discesa Duomo

T 0921/336080 – Int. 38

info@comune.pettineo.me.it

pec: posta@pec.comune.pettineo.me.it

Punti di contatto

Ufficio Tributi

Via Garibaldi n°35

T 0921/336080 – Int. 15

tributi@comune.pettineo.me.it

pec: posta@pec.comune.pettineo.me.it

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Pagina aggiornata il 11/03/2025

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